Lo stile che ho deciso di adottare è complessivamente minimale al fine di consentire una rapida lettura e di far stare l'utente più possibile sul sito. Per questi motivi :

• ho scelto lo sfondo bianco che non infastidisce l'occhio dell'utente dopo una lunga navigazione;

• ho selezionato solo due font: Verdana (per titoli e menu) e Palatino Linotype per i paragrafi;

• il corpo del testo è nero o bianco, in base a quale sia più di contrasto con lo sfondo; l'unico testo di colore diverso (#941900 ) sono i titoli;

• ho usato una palette monocromatica del rosso: colore ricorrente nelle scelte di comunicazione e marketing dell'artista.

Il logo l'ho creato a partire da una sua foto iconica mentre canta per riprendere il nome del sito. Ho estrapolato il colore principale del logo (#941900) dalla foto del concerto nella home. Ho fatto questa scelta perché in tutti i suoi concerti non possono mancare le luci di colore rosso. La scritta ho deciso di farla del colore #BE9D96 per dare contrasto al rosso scuro e assicurare coerenza cromatica al sito.

Nel secondo paragrafo della pagina about ho inserito dei riquadri di colore #E83316 al cui passaggio del mouse compaiono sotto dei pop up di approfondimenti.

Ho deciso di usare delle card per elencare i concerti per fare soffermare di più lo sguardo sulle singole tappe.

Nelle card ho alternato i colori #E83316 , #941900 , e #D69B8F  per dare armonia cromatica e ho inserito delle foto che ho scattato a un suo concerto per invogliare l'utente a volerlo vedere alla stessa distanza. 

Nella pagina about ho deciso di alternare a scacchiera sezioni di testo e immagini per non presentare un blocco continuativo di testo che potrebbe scoraggiare l'utente alla lettura. 

Nella versione mobile le uniche differenze sostanziali sono l'assenza delle card nella pagina dei concerti, perché costringevano a uno scroll troppo persistenze, e l'assenza dei riquadri della pagina about.